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29 Dicembre 2013 |
Titolo: Opopomoz Anno:2003 Regia: Enzo d’Alò Durata: 75' | |
Ambientato a Napoli, il film ruota intorno al personaggio del piccolo Rocco, geloso per l'imminente nascita del fratellino Franceschiello, prevista per il giorno di Natale. Sua profondità (rappresentazione "giocosa" di Satana), decide di approfittare dei sentimenti di Rocco per impedire la nascita di Gesù e invia tre suoi emissari, i buffi diavoletti Astarotte, Farfaricchio e Scarapino. I tre diavoli suggeriscono all'inguenuo Rocco, che impedire la nascita di Gesù bambino impedirà anche la nascita di Franceschiello, e fanno in modo che il bambino possa entrare nel presepe ed impedire a Giuseppe e Maria di arrivare a Betlemme. La formula che Rocco deve pronunciare per poter entrare nel presepe è "opopomoz". |
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29 Dicembre 2013 |
Titolo: La vita è meravigliosa Anno:1946 Regia: Frank Capra Durata: 129' | |
A Bedford Fall il brav'uomo George Bailey, onesto e sfortunato, vuol togliersi la vita. Gli appare, nelle vesti di un simpatico vecchietto, il suo angelo custode e gli mostra come sarebbe stato il mondo se non fosse mai nato. È il film di Natale per eccellenza, uno dei capolavori del cinema sentimentale di tutti i tempi. L'americano R. Sklar scrisse che ha 2 registi: Frank Capra e Dio, realizzatore di miracoli nel film, ma anche autore di un film dentro il film. Stewart dà il meglio in un personaggio che passa dall'ottimismo al pessimismo più nero come la commedia passa dal comico all'incubo, dal documentario alla favola. (Fonte: www.mymovies.it) |
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05 Gennaio 2014 |
Titolo: La freccia azzurra
Anno: 1996 Regia: Enzo D'Alò Durata: 90' Data proiezione: 30 dicembre alle 16.30 | |
Trama: Sull'immagine di un mondo che gira e si fa via via sempre più grande, una voce fuori campo recita: "Nella notte di Natale, Babbo Natale porta i doni a tutti i bambini del mondo, ma i bambini più fortunati sono quelli italiani, perché in Italia nella notte dell'Epifania ricevono degli altri doni. Li porta loro la Befana, una vecchina che vola di casa in casa a cavallo di una scopa. Un cinque gennaio di tanti anni fa però i bambini italiani rischiarono di non aver nessun dono..." |